Pasqua 2025: trasporti alle stelle, rincari record su treni (+51%), aerei (+60% per voli nazionali e +41% per voli internazionali) e pullman (+86%) rispetto a marzo.
Le festività di Pasqua sono occasione per molti per fare i bagagli e trascorrere qualche giorno fuori casa, e per gli studenti e i lavoratori fuorisede che torneranno a casa, per festeggiare con amici e parenti, o anche per una breve vacanza con la famiglia. Quest’anno più che mai prevediamo che In molti sceglieranno di spostarsi in auto: l’aumento dei prezzi di biglietti aerei, treni e pullman in questo periodo, infatti, è una annuale certezza. Un fenomeno che incide pesantemente sulle tasche delle famiglie italiane: confrontando i prezzi per un viaggio nel weekend di Pasqua con quelli di un weekend ordinario di Marzo i risultati evidenziano aumenti significativi su tutte le principali tratte. In particolare, i costi dei viaggi in treno aumentano mediamente del +51%, con picchi fino al +98% (Milano-Firenze). Non è migliore la situazione per chi decide di prendere un volo: i costi delle tratte nazionali aumentano del +60% (con un picco del +92% per la tratta Milano-Palermo) e quelli dei voli internazionali del +41%.
Il viaggio in pullman scelto da molti, soprattutto dai giovani per i bassi costi , risulta si ancora il più economico, ma è quello che registra i rincari più elevati. I costi dei biglietti aumentano del +86%, e l’aumento più elevato si registra sulla tratta Roma-Napoli, che a Pasqua ha una tariffa più elevata del +92% rispetto a una qualunque settimana di marzo.
Ogni anno in questo periodo siamo costretti a denunciare la stessa situazione, alla quale ogni Governo non decide mai intervenire calmierando i prezzi. Ormai l’unica possibilità di risparmio è prenotare i biglietti in largo anticipo, ma non sempre è possibile per i numerosi lavoratori e studenti che si trovano lontano da casa e che vorrebbero trascorrere le festività in famiglia.
Primo Consumo sollecita con urgenza un intervento urgente dei Ministri competenti, all’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e all’Autorità dei Trasporti per verificarne la correttezza di questi aumenti ed individuare le possibili misure di tutela per i consumatori.