Bonus assistenza anziani, bonus viaggi, bonus sport, bonus trasporti e bonus computer: queste le iniziative che il Governo intende portare avanti per favorire l’autonomia, l’inclusione sociale e la dignità degli anziani. Ma cosa c’è di attivo ad un anno dalla pubblicazione del decreto anziani? Quali sono le concrete possibilità di assistenza e soprattutto di risparmio per i nostri anziani? Vediamo insieme tutte le opportunità che il nostro Paese offre e quelle che arriveranno. Con il Decreto anziani dell’11 marzo 2024 il Governo ha dato l’avvio a una serie di iniziative che vedranno la luce nei prossimi anni, per “promuovere la dignità e l’autonomia, l’inclusione sociale, l’invecchiamento attivo e la prevenzione della fragilità della popolazione anziana”. 

I Vantaggi

Gli ambiti di intervento sono molteplici, a cominciare dal Bonus Anziani  che dal 2025 porta fino a 1.400 euro al mese a chi non è autosufficiente os. Esistono diversi punti del decreto che intervengono sui livelli minimi di assistenza garantiti, sulla sperimentazione della telemedicina e sulla maggior integrazione tra le banche dati sociosanitarie e assistenziali di tutto il territorio nazionale.

Trasporti

Attualmente i Comuni prevedono riduzioni del prezzo dei mezzi pubblici, prevalentemente per gli over 60 o 65,  con Isee inferiore a 15 mila euro. Il decreto anziani prevede di individuare livelli adeguati di servizio di trasporto pubblico per garantire la mobilità delle persone anziane in contesti urbani ed extraurbani.

Bonus sport per gli anziani

Il Governo vuole promuovere nel triennio 2024-2026 progetti finalizzati a sviluppare la cultura del movimento nella terza età che vadano da gruppi di cammino lungo percorsi urbani ed extraurbani sicuri a programmi di attività sportiva organizzata. Ha stabilito un fondo che copre i tre anni e che ammonta a 500 mila euro complessivi.

Bonus cane e gatto

Per gli anziani che abbiano un Isee inferiore a 16.215 euro ci sono le agevolazioni per le spese veterinarie, varate per incentivare l’adozione di cani e gatti ospitati in canili e rifugi. Sono le Regioni a stabilire le modalità di erogazione e l’agevolazione è prevista per il triennio 2024-2026, oltre ad avere la possibilità di portare in detrazione del 19% della spesa sostenuta per le spese mediche per gli animali da compagnia, entro un massimo di 550 euro annui. Inoltre, all’interno delle strutture residenziali sarà possibile attivare piani di pet-therapy, in base alla situazione clinica di ogni paziente

Bonus anziani 2025: requisiti

Per i nuclei familiari con almeno un componente che abbia 60 anni e un reddito familiare di 6.500 euro è possibile accedere all’assegno di inclusione; se  il nucleo familiare è composto solo da persone con almeno 67 anni il reddito familiare deve essere inferiore a 8.190 euro.

Per chi ha almeno 67 anni e verte in condizioni di disagio economico è possibile richiedere l’assegno sociale, che ammonta a poco più di 500 euro al mese per 13 mensilità.

Inoltre, per chi ha almeno 65 e fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo non supera i 36.151,98 euro è prevista l’esenzione dei TK sanitari.

Per chi ha compiuto i 75 anni e ha un reddito annuo non superiore a 8 mila euro è possibile ottenere anche l’esenzione del canone rai.